LA STORIA NON FINISCE
Altrimenti che storia sarebbe?
Non ce ne vogliate, ma non ne possiamo più…
Ormai nell’accezione comune, la storia appartiene al passato, che a sua volta viene confuso con la tradizione.
Noi però viviamo Scanno ogni giorno e mai come in questo luogo, la storia e le tradizioni si fondono in un fluire unico, un’armonia che non può avere una collocazione temporale.
D’altro canto (non per fare i saccenti) tradizione per i latini significava “consegna, trasmissione”, quindi continuità. La stessa continuità che salta all’occhio di tutti quelli che incappano in Scanno e che puntualmente opera la sua magia.
Ogni cosa nel nostro borgo parla di secoli di vita vissuta e consegnata di mano in mano, generazione dopo generazione. Il centro storico abitato e vitale, le abitudini immutate (anche se talvolta adeguate alla vita attuale), il dialetto normalmente in uso ed il nostro abito muliebre tradizionale.
Appunto. Quindi vivo, tramandato, trasmesso, tutt’altro che obsoleto e fonte di mille spunti per capire appieno Scanno cos’è.
Per questo F.A.S.T.I. ha voluto farne il fulcro di un’esperienza turistica, dove non si andrà per trekking e biciclette, ma per “storia”, dove speriamo di poter condividere ciò che più ci sta a cuore. Che la storia è fatta di pagine da scrivere ogni giorno, e sarà un grande onore se voleste farlo con noi…qui e ora.
sopraffatti dalla bellezza della natura incontaminata e dal vasto patrimonio storico culturale.
La Commissione, all’esito dell’ istruttoria e dei lavori
tteristiche del Costume femminile indossato dalle ragazze che hanno accompagnato gli ospiti agli angoli del paese già immortalati dai grandi fotografi Henri Cartier Bresson, Giacomelli, Renzo Tortelli,
rafa tramandata da diverse generazioni , la forza del nostro Costume e i sapori della nostra cucina tradizionale, crediamo n possano regalare ancora tante emozioni ed esperienze turistiche.